Previous Page  20 / 24 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 20 / 24 Next Page
Page Background

ALLERGIE E INTOLLERANZE ALIMENTARI | Guida per la ristorazione

19

Noci e semi:

Rappresentano un gruppo di allergeni molto importanti anche nella dieta

mediterranea: noci, nocciole, mandorle, pistacchi, anacardi, noci brasiliane,

pecan e semi di sesamo sono diventati in questi ultimi anni causa frequente di

allergiaanchenei bambini. I pinoli sonoanch’essi possibilecausadi reazioni anche

gravi, ma spesso i soggetti allergici a frutta a guscio li tollerano: per questo è di

particolare interesse, nella nostra Regione, specificare se il pesto è preparato

con pinoli o con altra frutta a guscio.

Grano:

La farina di frumento può provocare allergie respiratorie nei panettieri e meno

frequentemente allergia alimentare: esiste un quadro clinico particolare che è la

anafilassi da sforzo, in cui la reazione alla farina è stimolata dalla attività fisica. Le

proteine allergeniche sono gliadina, globulina, glutenina e albumina.

Allergia e celiachia non sono la stessa cosa; le reazioni della allergia sono

immediate, quelle della celiachia ritardate.

Dove possiamo trovare le proteine dei cereali?

Cereali e loro derivati - salsicce ed insaccati* - pasta ripiena (ravioli, tortellini,

ecc.) - gnocchi di patate - semolino - malto d’orzo - müesli e miscele di cereali -

dolci, biscotti, torte - crusca.

* Qualche volta gli allergeni si nascondono in altri cibi. Ad esempio le proteine

del latte si possono trovare nei sostitutivi del burro, salsicce, pesce in scatola,

ripieni di carne, hot-dog; il glutine nelle salsicce; i semi di soia sono presenti

negli hamburger. L’albume può trovarsi nei condimenti per insalata, zuppe

commerciali, carne in scatola, salsicce e ripieni di carne.

Frutta fresca:

Anche se esula dalla normativa, bisogna sapere che la frutta fresca può dare

reazioni anche molto gravi: in particolare la PESCA ed il KIWI sono causa

frequente di reazioni. Inoltre, per la presenza di proteine simili tra loro presenti

sia nei pollini che nella frutta e nei vegetali, i soggetti allergici a certi pollini sono

più a rischio di allergia verso gli alimenti di origine vegetale (frutta, verdura,

semi, legumi). Chi invece è allergico al lattice può avere reazioni con alimenti

quali banana, avocado, castagna, noce, melone, kiwi, fico, pomodoro, peperone.

Per

intolleranza

si intende la reazione anomala dell’organismo ad una sostanza

estranea, non mediata dal sistema immunitario. L’intolleranza alimentare è

determinata da una carenza di enzimi digestivi, o da meccanismi farmacologici

o tossici.

Tra le intolleranze alimentari, l’intolleranza al lattosio, legata ad un deficit

enzimatico, è la più diffusa dal punto di vista epidemiologico.

Questa condizione è causata dall’incapacità di digerire il lattosio, uno zucchero

naturalechesi trovanel latteenei latticini. I sintomi includonocrampi addominali,

flatulenza e gonfiore addominale.

Intolleranza